La nutrizione e il suo ruolo in una mente sana
Tutto il nostro corpo è un fantastico sistema interconnesso, che lavora insieme per farci prosperare. Forse, il più importante per quanto riguarda la salute mentale è la connessione tra il cervello e il nostro intestino. Decenni di ricerca sono stati dedicati allo studio e alla comprensione di questa relazione tra la nostra mente e il nostro stomaco, quindi tuffiamoci e vediamo come funziona e come gli alimenti che mangiamo contribuiscono alla nostra salute mentale.

Come funziona la connessione mente-intestino?

Non esiste esattamente un secondo cervello intero nel nostro stomaco che comunica con il cervello nella nostra testa, ma ci sono due strati sottili di oltre 100 milioni di cellule nervose che rivestono il nostro tratto digestivo dalla bocca al fondoschiena. Gli scienziati chiamano questi due strati il nostro sistema nervoso enterico (ENS). L'ENS è in costante comunicazione con il nostro Sistema Nervoso Centrale (SNC), composto dal cervello e dal midollo spinale.

L'obiettivo principale dell'ENS è regolare la digestione e inizia non appena iniziamo a masticare il cibo. Grazie alla connessione diretta tra mente e intestino, possono trasmettersi informazioni a vicenda. Se ci sono problemi nell’intestino, lo segnalerà al cervello e viceversa.

A causa di questo collegamento, i problemi nel nostro tratto gastrointestinale possono essere la causa o il prodotto delle malattie gastrointestinali prevalenti e dei problemi di salute mentale come stress, ansia e depressione che sperimentiamo.

Quali alimenti provocano infiammazioni e causano problemi di salute mentale?
La cultura della dieta ama demonizzare i carboidrati, lo zucchero, i grassi saturi e trans per quanto riguarda la nostra estetica, ma questi alimenti tendono a causare infiammazioni nel nostro corpo. L’infiammazione può portare a molti problemi e può avere un impatto significativo sulla nostra salute mentale.

Una dieta ricca di amidi raffinati, zuccheri, grassi saturi e trans e povera di acidi grassi omega-3, antiossidanti e fibre provenienti da frutta, verdura e cereali integrali è classificata come la tipica dieta occidentale. Maggiore è l’infiammazione nel nostro corpo, maggiore sarà l’impatto sulla nostra salute mentale.

In sostanza, l’infiammazione riduce la disponibilità dei nostri neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina, la norepinefrina. Abbiamo bisogno di questi neurotrasmettitori per aiutare a prevenire gli effetti dell’ansia e della depressione.

Ecco gli alimenti da limitare quando si cerca di ridurre l’infiammazione:
• Carboidrati raffinati come pane bianco e dolci
• Cibi fritti come patatine fritte e ali di bufalo
• Bevande zuccherate come soda, tè freddo e miscele di caffè.
• Carne rossa, ricca di grassi e carne lavorata come gli hot dog.

Quale cibo può migliorare sia la nostra salute intestinale che quella mentale?

Se il nostro intestino e il nostro cervello sono collegati, allora possiamo vedere l’importanza di fornirci alimenti che ci alimentano e danno una spinta alla nostra salute mentale.

Ecco gli alimenti che possono migliorare la nostra ansia e depressione:

• Carni magre: manzo magro, pollo, maiale e frutti di mare.
• Cibi ricchi di fibre: verdura e frutta come fagioli, broccoli, frutti di bosco, avocado, cereali integrali e altro ancora.
• Acidi grassi Omega-3 – Pesce, semi, noci e olio d'oliva.

È anche importante notare che l’introduzione di prebiotici e probiotici nella dieta aiuterà la digestione. Gli alimenti probiotici aggiungono diversità al bioma intestinale e i prebiotici forniscono nutrienti ai batteri intestinali. Pensa ad aggiungere un po' di crauti, yogurt di alta qualità o kombucha alla tua dieta per procurarti una buona varietà di probiotici. Per quanto riguarda i prebiotici, è semplice come incorporare asparagi, cipolle, aglio e porri in alcuni dei tuoi pasti.

La linea di fondo

Una buona alimentazione è la chiave per migliorare la nostra salute intestinale e mentale. Concentrati sul capire quali alimenti funzionano meglio per te e aiuta il nostro piccolo cervello a comunicare in modo efficiente ed efficace con il nostro grande cervello.

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